Il pesto di basilico è il condimento tipico della tradizione ligure… Non si può fare tappa in Liguria senza assaggiare un piatto di trofie, gnocchi, lasagnette o trenette al pesto.
Il pesto ligure è una salsa di origine molto antica, la tradizione lo vuole assolutamente preparato con il mortaio in marmo e deve essere abbastanza granuloso, non perfettamente liscio, inoltre per preparare un buon pesto ligure bisogna usare il basilico dop a foglia piccola e di un bel verde acceso, i pinoli, rigorosamente italiani, olio extravergine di oliva e il formaggio grattugiato deve essere di due tipi : parmigiano o grana, e pecorino.
Con il tempo la ricetta originale ha subito qualche modifica e come spesso accade in questi casi ogni famiglia ha la sua tradizione. C’è chi per praticità prepara il pesto nel frullatore e chi lo prepara ancora al mortaio come una volta. C’è chi usa soltanto il parmigiano e chi invece aggiunge anche il pecorino. C’ è chi mette più o meno olio e chi aggiunge uno o due gherigli di noce insieme ai pinoli. Chi mette l’ aglio intero e chi lo mette senz’anima. Insomma ogni casa ha la sua ricetta segreta… Oggi vi regalo la mia, un pesto delicato, cremoso e profumatissimo perfetto per condire i vostri primi piatti, preparare lasagne al forno, ma anche ottimo per aperitivi e finger food o anche semplicemente da spalmare sul pane! Una ricetta a cui sono molto legata ma che ho deciso di scrivere per tutti voi, ovviamente specifico : non è la ricetta antica della tradizione, ma quella che da sempre si prepara nella mia famiglia.
Il pesto ligure
Ingredienti per 4 persone
1 grosso mazzo di basilico a foglia piccola (per me basilico di Pra’)
Mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva ( la dose è abbastanza indicativa)
25g di pinoli
3 grani di sale grosso
1 spicchio di aglio (per me privato dell’anima)
80g di parmigiano grattugiato (o metà parmigiano e metà pecorino)
1 piccola noce di burro (la tradizione non lo prevede assolutamente, io lo metto a volte e mi piace moltissimo perché lo rende cremoso)
Procedimento
- Lavate bene il basilico eliminando residui di terra e gambi, scolatelo dall’acqua in eccesso e asciugatelo con cura.
- Ponete le foglie di basilico all’ interno di un mixer insieme a pinoli, gherigli di noce e allo spicchio di aglio precedentemente pelato e privato dell’anima. Aggiungete metà dell’olio extravergine e frullate.
- Inserite nel mixer i formaggi grattugiati, l’olio restante e se volete una piccola noce di burro. Frullate fino a raggiungere la consistenza desiderata.
- Prima di condire la pasta regolate la consistenza del vostro pesto con un poco di acqua di cottura.
Note :
- In Liguria le lasagnette e le trenette al pesto vengono arricchite da fagiolini e patate lesse a fettine, cotti nella pentola dove cuocerete la pasta. Provateci! Sono davvero buonissime.
- Se preparate il pesto con un basilico a foglia grande e più dura può essere che il colore del vostro pesto non sia Bello brillante ma più scuro o tendente al marroncino e abbia un leggero retrogusto di menta. Il basilico ligure ha invece un colore più chiaro e vivo ed un gusto più delicato, per questo vi consiglio di usarlo per la preparazione del pesto!
- Oltreche per condire la pasta potete utilizzare il pesto ligure per preparare antipasti o fingerfood, ma anche per dare un tocco di sapore in più ai vostri sughi : se aggiungete mezzo cucchiaino di pesto al sugo di pomodoro otterrete una salsa profumatissima.
- Aggiungete un cucchiaio di pesto al vostro minestrone per trasformarlo in un piatto profumato e goloso.
Se provate la mia ricetta fatemi sapere se vi è piaciuta! .
Buona serata,
Sara.
L’elenco ingredienti del pesto non cita le noci.
Io metto un solo gheriglio e lei?
Non uso burro, se necessario prescinseua però difficilmente reperibile fuori della Liguria!
Dietro il palazzo ducale a Genova, credo il giovedì, c’è il mercatino e un banchetto che ha il basilico il cui profumo si avverte da dieci metri di distanza.
A volte metto anche io un gheriglio di noce se l’ho a disposizione.