Oggi vi racconto una storia bellissima, una storia che parla di radici e di unione, di valori e tradizioni tramandate di padre in figlio, di generazione in generazione.
In altre parole oggi vi racconto la storia di Iseldo ancestrale col fondo , un vino che porta il nome di un uomo che lo produceva molti anni fa, e che ora viene prodotto dalla sua famiglia, figli e i nipoti, secondo il metodo che “Nonno Iseldo” impiegava appunto 40 anni prima. Un “vino commemorativo” per celebrare la memoria del “commendatore”, come amava definirsi lui stesso; un vino con una lunga storia da raccontare.
Iseldo Ancestrale col fondo è prodotto dalle uve Garganega e Durella delle colline vulcaniche del favoloso territorio di Gambellara . Questo buonissimo vino bianco frizzante viene prodotto secondo il metodo impiegato 40 anni fa: “le uve vengono raccolte in cassetta, raffreddate e pigiate sofficemente. A fine fermentazione il vino base viene lasciato riposare e maturare sui lieviti fino alla settimana Santa dell’anno successivo. Solo durante la luna di Pasqua viene imbottigliato a mano e rigorosamente con il tappo a corona, seguendo il vecchio metodo ancestrale , ovvero sfruttando il leggero residuo zuccherino della prima fermentazione per sviluppare pressione in bottiglia. Il processo fermentativo è lo stesso dei più celebrati metodi ancestrali, la differenza è che non si effettua la sboccatura ed il lievito rimane all’interno della bottiglia fino al momento della degustazione. La rifermentazione in bottiglia permette al vino ancestrale col fondo di conservarsi nel tempo,acquistando carattere e raffinatezza grazie ai lieviti stessi.”
Io non mi intendo particolarmente di vini, e vi dirò, non sono una gran bevitrice, ma questo vino è stata una piacevole scoperta. L’ho trovato davvero buono, dal gusto lievemente fruttato e fresco. Per di più ha quella bollicina dissetante che bisogna stare attenti perché va giù molto facilmente!
Per il primo assaggio ho preparato un antipastino sfizioso, che secondo il mio gusto e quello di mio marito si abbina alla perfezione con la freschezza di Iseldo ancestrale col fondo .
I fiori di zucca ripieni di ricotta, zucchine e salmone sono un piatto abbastanza leggero, perfetto da servire come accompagnamento ad un aperitivo ma ancora meglio come antipasto , accompagnati chiaramente dalla bollicina del vino Iseldo ancestrale col fondo .
Fiori di zucca ripieni di ricotta zucchine e salmone
Ingredienti per circa 10 fiori di zucca
-10 fiori di zucca freschissimi
-200g di ricotta vaccina cremosa
-2 cucchiai di grana grattugiato
-1 zucchina grattugiata
-100g di salmone affumicato
-sale e pepe q.b
-1 scalogno
-1 spicchio di aglio
-olio extravergine di oliva q.b
–Iseldo ancestrale col fondo
Procedimento
Innanzitutto lavate i fiori di zucca con delicatezza e privateli del pistillo interno lasciando intatta la corona inferiore del fiore. Asciugateli su carta assorbente.
In una padella rosolate lo scalogno tritato con un filo di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. Quando si sarà intenerito aggiungete la zucchina grattugiata e portatela a cottura.
Tritate finemente il salmone ed unitelo nella padella con la zucchina, fatelo andare a fuoco moderato qualche minuto, quindi alzate la fiamma e sfumate con un po’ di vino Iseldo ancestrale col fondo . Lasciate evaporare bene. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
In una capiente ciotola mescolate la ricotta, il grana e il mix di salmone e zucchine ormai freddo. Aggiustate di sale e pepe. Inserite la farcitura ottenuta all’interno di una sacca poche senza beccuccio.
Farcite i fiori di zucca e richiudeteli con cura.
Rosolate in una padella anti aderente uno spicchio di aglio con un filo di olio extravergine di oliva. Unite i fiori di zucca ripieni. Chiudete con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco dolce per qualche minuto.
Servite tiepidi accompagnati da un buon bicchiere di vino Iseldo ancestrale col fondo .
Per maggiori informazioni riguardo i vini Iseldo : www.vinimaule.it.
Se provate questa ricetta e volete mostrarmi il risultato postate le vostre foto su instagram usando l’hashtag #incucinacongiadaesara . Vi aspetto!
Sara. (@giadaesara)